Il nome “Maria Mater Sapientiae”

Questo bellissimo appellativo di Maria ha un significato molto profondo, che il nostro Arcivescovo, Mons. Giampaolo Crepaldi, ha voluto sottolineare fin dal primo incontro con la nostra scuola.

Abbiamo fatto tesoro del suo insegnamento e dedichiamo questa pagina all’ approfondimento del nome “Maria Mater Sapientiae”.

Maria Mater Sapientiae
Maria, madre della Grazia e della Sapienza istruiscimi, illuminami e guidami.

Maria, madre del Verbo incarnato

Maria è madre di Cristo, lo diventa ascoltando e credendo alla Parola (= il Verbo, il Logos) di Dio, che le viene riportata dall’angelo, messaggero di Dio.

Gesù, Verbo incarnato

Il mistero del Verbo di Dio. Capiamo da Giovanni che il Verbo esisteva dall’eternità in Dio, e Lui stesso era Dio, Parola creatrice, nella quale, dopo aver operato, il Verbo entra nella storia.

Dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai Padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha  creato l’universo.

(Ebrei 1,1-2)

Maria, Madre del Creatore, di Dio

Nell’Antico Testamento già si vede la potenza creatrice di Dio. Dio crea attraverso la Parola, dà un nome alla creatura e vede che la sua opera è kαλóς (= kalós), ovvero bella, vera e buona.

La Parola è Dio ed è legame con Dio. Lui infatti  si relaziona con alcuni uomini mediante la Parola, affinché diffondano il messaggio che siamo kαλóς (= kalós), siamo frutto del Suo Amore, siamo fatti a Sua immagine, e se siamo fedeli a questa nostra natura siamo belli, buoni e nella Verità.

Durante il Concilio di Efeso, il 22 giugno 431, Maria è riconosciuta con il titolo Θεοτοκος (= Theotócos), Dei genetrix, Madre di Dio.

Ancora oggi, il 1 gennaio di ogni anno, festeggiamo Maria Madre di Dio.

Maria, Madre della Sapienza di Dio

Gesù Cristo è Sapienza di Dio per due ragioni. Infatti Lui è contemporaneamente sia la Sapienza stessa che Colui il quale comunica la Sapienza agli uomini.

Infatti, la Sapienza di Dio è stata anticipata nell’ Antico Testamento, attraverso la Legge e i Profeti. Sì è poi rivelata pienamente in Gesù Cristo ed è in Lui che si compiono tutti i testi sapienziali.

Il Figlio, quindi, è Verbo ed è anche Sapienza del Padre.

Per questo, dopo aver detto Maria Santa Dei Genetrix, giustamente possiamo aggiungere Maria Mater Sapientiae. 

La madre è la prima dimora del nascituro, come ci ricorda uno degli appellativi di Maria raccolti nelle Litanie Lauretane: Maria Sede Sapientiae, “dimora della Sapienza”.

Preghiamo Maria, madre di Dio e madre nostra, affidiamole tutte le famiglie, gli insegnanti e gli amici della scuola, chiediamole di intercedere per noi e di farci guidare dalla Sapienza di Dio, ogni giorno, a scuola e durante ogni istante della nostra vita.