L’autunno è una stagione molto romantica, perfetta per camminare e scoprire molti tesori attorno a noi, tra gli alberi e i sentieri… ma quando le uscite fanno parte dell’insegnamento, non sono più un’eccezione. Come fare per mantenere viva l’attenzione dei bambini su ciò che li circonda?
Grazie a Dio è semplicissimo, basta sfruttare la loro naturale predisposizione al gioco! È per questo che oggi, uscendo, la maestra ha lanciato una piccola provocazione: “Guardate, in autunno ogni pianta assume una sua particolare tonalità di giallo, di marrone, di rosso … Volete provare a raccogliere tutti questi colori? Chissà quanti ne troviamo!”
È bastato questo a risvegliare la capacità di stupirsi in tutti i nostri meravigliosi bambini: l’uscita è tornata subito una festa, ogni pochi metri si sentiva un richiamo, perché “ehi, venite, queste sono giallo sabbia!!” un’esclamazione, “ho trovato il rosso nero!” una risata, delle corse, “guardate, qui c’è anche il bianco!”…
Il passaggio dai colori alle forme delle foglie è venuto da sé, come la scoperta di alcuni semi particolari o di una pinacea con gli aghi morbidi.
Al rientro a scuola abbiamo utilizzato il materiale raccolto per formare alcune bellissime composizioni naturali, che qualcuno ha voluto portare a casa per fare un inaspettato regalo alla mamma.
Una bellissima esperienza che ha risvegliato chi sentiva la stanchezza e ha ravvivato la gioia di imparare in tutti.