Con le mani dei bimbi e con la passione di due volontarie: ecco come è stato costruito il nostro bellissimo Presepe. Il Natale 2019 ci troverà pronti, una comunità che si è preparata per dare un posto al Salvatore.
Carla ed Angela sono due grandi appassionate di Presepi, che realizzano ogni Natale per sé e che nel corso degli anni ne hanno costruiti di tutte le dimensioni e complessità per varie parrocchie. Sono venute alla Maria Mater Sapientiae per trasmettere il loro amore verso questa bellissima tradizione e verso il Salvatore. Quasi subito, le due maestre hanno acquistato anche il supporto di una super nonna, Patrizia, anche lei con mani e cuore d’oro, da mettere al servizio dei bambini.
Casette, monti, ruscelli… i nostri bambini delle elementari hanno costruito tutto a partire da materiale semplice, durante le ore “di Presepe” che abbiamo inserito tra le altre lezioni.
Per i nostri giovanissimi alunni, sono state ore che hanno richiesto manualità e concentrazione, ma che hanno offerto gli spunti per parlare di argomenti importanti: mentre le mani dipingono, la mente riflette sui mille significati della notte Santa.
Carla ha raccontato la storia della stella, l’umiltà dei Magi, che seguendo scienza e sapienza sono arrivati a inchinarsi davanti al bimbo Gesù… Tra i mille aspetti affascinanti, uno ha fatto arrabbiare un alunno, che a un certo punto ha annunciato: “io il castello di re Erode lo distruggo, perché è cattivo, non deve entrare nel nostro Presepe!” ne è nato un dibattito molto partecipato. Tra desideri di giustizia e considerazioni più misericordiose, alla fine abbiamo anche Erode, nel nostro Presepe, dato che “Gesù ci vuole bene anche quando siamo cattivi!” ma ricordandoci che per trovarlo, dobbiamo seguire le orme dei Magi.
Effettivamente, la cura con cui i bambini hanno lavorato mostra come la capacità di realizzare i vari elementi sia cresciuta assieme all’amore a Cristo.
I bambini hanno imparato anche a valutare autonomamente il proprio lavoro e in qualche caso i “controlli qualità” sono diventati davvero severi… ma, alla fine, tutti i difetti sono stati aggiustati e il risultato è davvero molto bello!
Grazie alla generosità di queste maestre, i bambini hanno imparato molto più che una serie di importanti abilità manuali specifiche: è stato un periodo formativo per la loro fede, come ha scritto anche papa Francesco nella recentissima lettera apostolica Admirabile signum, sul significato e il valore del Presepe.
Speriamo davvero che questo Natale possa trovarci tutti di nuovo stretti attorno al Cristo, in umile adorazione, uniti nel Suo Amore e nel desiderio di portarLo in noi.
Buon Natale a tutti!