Scoprire il mondo, a partire da sé stessi.
I ragazzi di quinta elementare quest’anno si stanno appassionando molto alle lezioni di scienze, anche grazie alla fantasia dell’insegnante, che ha cura di avvicinarli ad ogni argomento con un approccio fattivo, pragmatico e funzionale all’apprendimento.
Infatti, mentre affrontavano l’apparato scheletrico, i ragazzi hanno riprodotto in classe un intero arto, prendendo a modello il braccio di un compagno.
Michelangelo e Leonardo avevano studiato approfonditamente il corpo umano (e entrambi avevano addirittura progettato, anche se mai realizzato, un manuale di anatomia), così nel nostro piccolo abbiamo voluto anche noi partire dall’osservazione diretta per realizzare il nostro braccio destro.
Sotto la guida del professore di scienze, studiando la forma delle ossa dalla mappa dell’apparato scheletrico e prendendo le misure del braccio scelto, ogni osso è stato plasmato e posizionato fino a formare un bellissimo arto, orgoglio degli alunni, che hanno giustamente voluto esporlo in classe, dove i compagni di scuola sono venuti a fare i complimenti ai nostri giovani scienziati/artisti.
Un bel lavoro e un ottimo risultato didattico, il tutto condito da grande soddisfazione e dal piacere di studiare e crescere assieme ad insegnanti premurosi e appassionati.
Da mamma, non potevo sperare di meglio: grazie maestro!